Fluidnet
Percorso di Brand Strategy per un progetto legato alla vendita e alla consulenza nel mondo dei componenti tecnici e dei tubi flessibili.
Obiettivi
Costruire un’identità visiva e un naming proprietario per la nascente azienda di Simone Ferraresi. Creare una landing page temporanea per possibili clienti, in attesa del sito web.
Metodo
Il percorso di brand strategy inizia con un momento di kick off esplorativo, in cui si raccolgono le esigenze e le aspettative del cliente, oltre alle informazioni riguardanti il suo business. Si prosegue analizzando la comunicazione del mercato di riferimento, per individuare eventuali pattern e canoni espressivi a cui il target può essere già abituato.
A seguito della ricerca, abbiamo strutturato due workshop di co-design insieme al cliente, mirati alla costruzione dell’etica e dell’estetica di marca e impostati sugli insight scoperti nella fase di analisi. Queste due fasi si sono concluse con la creazione di un naming proprietario, di un logo e di tutti i diversi artefatti utili a creare un’identità visiva completa.
Risultato
Grazie al coinvolgimento e alla collaborazione costante con il cliente siamo riusciti a rispondere alle sue esigenze, creando un naming capace di rappresentare al meglio il servizio offerto e un branding capace di differenziarsi dal panorama competitivo senza però essere eccessivamente lontano dal mondo di riferimento.
Copywriting
L’ideazione di naming e payoff è nata a seguito della fase di analisi del mercato di riferimento. Così, con a disposizione una precisa visione dei competitor, abbiamo iniziato a sviluppare delle proposte che potessero unire gli aspetti fondamentali del business di Simone Ferraresi e che fossero capaci di comunicare il core dell’azienda sia in Italia che, soprattutto, sul mercato estero. Questo ultimo fattore ha determinato la scelta di usare esclusivamente la lingua inglese.
Il naming “Fluidnet” unisce le due caratteristiche principali dell’azienda: il termine fluid richiama il mondo di tubi e affini che è il punto di forza del business, mentre net è legato all’idea di “connection”, quindi alla capacità di creare connessioni grazie alla grande qualità del servizio offerto. Questo aspetto è poi implementato anche nel payoff che appunto afferma: “Quality technology that connects”.
Branding
Parallelamente a quanto fatto per la parte di copywriting, abbiamo sviluppato i diversi artefatti in termini di branding. Una volta svolte le analisi già citate, siamo stati in grado di sviluppare un design system coerente ma al tempo stesso innovativo per il settore con cui ci stavamo interfacciando. In primo luogo è stato sviluppato il logotipo, poi è stata definita una palette colori assieme alla tipografia e successivamente è stato sviluppato un brand manual essenziale con delle prove di applicazione dell’identità visiva su diversi supporti, sia fisici che digitali.
Logotipo e palette
I dettagli fanno la differenza in questo logotipo semplice e diretto. Le due lettere maiuscole sono rese dinamiche da un taglio diagonale che richiama l’idea di fluidità. Questo piccolo accorgimento grafico, che riprende il nome stesso del brand, permette di avere un logo leggibile e identificabile. La palette colori invece combina un verde scuro molto intenso con un giallo vibrante. Questa combinazione di colori è sofisticata e professionale, ma senza discostarsi dal mercato di riferimento.
Brand manual e template
Il manuale è stato progettato approfondendo in modo tecnico tutti i punti che erano stati preventivati, includendo sia la parte di strategia e TOV sia gli elementi che compongono il design system. Sono state elaborate poi due proposte di biglietto da visita, template Word per carta intestata, presentazioni e un leaflet per illustrare il catalogo prodotti.
Look&feel e trattamento immagini
Nell’ottica di proseguire la collaborazione con Simone Ferraresi è stato ipotizzato anche un trattamento fotografico che potrà essere utilizzato lato sito e lato social e una serie di artefatti che potrebbero nascere in futuro.